L’Erica cresce spontaneamente su prati, pascoli e pendii rocciosi, in zone soleggiate e su terreni ricchi di calcio. È diffusa sulle Alpi e Appennini fino a 2500 m s.l.m.
Periodo di fioritura
Da febbraio ad aprile/maggio
Descrizione
Arbusto nano, alto fino a 40 cm, con il fusto strisciante, sottile e legnoso che si sviluppa soprattutto in larghezza, formando un cuscino fiorito. I piccoli fiori a forma di campana, con gli stami scuri più lunghi dei fiori, hanno la corolla di diverse tonalità di rosa, dal rosso carne al rosa chiaro e sono riuniti unilateralmente in grappoli apicali. Le foglie sono aghiformi e sempreverdi.
L’Erica è parzialmente protetta ed è utilizzata come pianta medicinale.
Dove l’abbiamo osservata
Abbiamo osservato l’Erica carnea sui pendii rocciosi e soleggiati di Sappada.
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