Il Monte Peralba: la cima più alta di Sappada
Il Monte Peralba, il cui nome in dialetto sappadino è Jochkouvl, con i suoi 2.693 metri, è la cima più alta di Sappada.
È un bellissimo massiccio che si erge imponente tra la Val Sesis e la Val Visdende.
Con il suo caratteristico colore bianco, dato dalla roccia calcarea, si alza maestoso verso il cielo e domina la Val Sesis. Proprio per la sua imponenza e la sua forma è possibile riconoscerlo bene anche dalle altre cime.

Dalle Sorgenti del Piave, che si trovano alla base del Peralba e dal Rifugio Calvi, più in alto, si ha la posizione ideale per poter osservare da vicino questa montagna.
Il Peralba, come tante altre creste di confine, ci ricorda il triste ruolo che delle cime durante la Prima Guerra Mondiale. Questo è stato la linea difensiva delle truppe austriache. Ne sono testimonianza i resti di fortificazioni e trincee.
Dalle sue pendici nasce il Fiume Piave che, dopo essere sgorgato dalla roccia e aver accolto altri piccoli ruscelli, scende lungo la Val Sesis fino a Cima Sappada e percorre il suo tragitto fino alla foce.
Salendo verso il Peralba
Il punto di partenza per la salita al Monte Peralba è il primo parcheggio che si incontra in prossimità delle Sorgenti del Piave. Da qui si percorre a piedi il sentiero 132 che corrisponde alla strada sassosa che porta al Rifugio Calvi.
Man mano che si sale, voltandosi verso valle, si può ammirare dall’alto lo snodarsi della valle verso Sappada e di fronte il Monte Lastroni.
Continuando la salita si possono notare i resti di un’attività estrattiva. Infatti, fino al 2000, dalla roccia veniva estratto il marmo rosa del Peralba. Camminando, noterete sicuramente la particolare colorazione di queste pietre, rosa con venature bianche e violacee.


Oltrepassato il rifugio, si continua per un sentiero più stretto fino al Passo Sesis. Per gli escursionisti più esperti è possibile salire alla vetta lungo la Ferrata Sartor, altrimenti, potete proseguire per la via Normale.
Questa è dedicata a Papa Giovanni Paolo II, che il 20 luglio del 1988 salì a piedi sulla cima del Peralba.
Un’alternativa molto panoramica, ma di durata maggiore, è la via normale sul versante Ovest, che guarda la Val Visdende.
Il sentiero parte vicino al Rifugio Sorgenti del Piave ed è meno frequentato rispetto alla via che sale dal passo Sesis.
Si può prendere in considerazione di salire lungo il versante Ovest e scendere dalla via Normale dal lato opposto.
Ricordiamo sempre che la montagna va vissuta con attenzione e responsabilità. Consideriamo bene l’aspetto meteorologico, il nostro grado di allenamento e indossiamo l’attrezzatura adatta.
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