Da Cima Sappada alle Sorgenti del Piave sul sentiero naturalistico Piave
La camminata lungo il sentiero naturalistico Piave è una delle più facili escursioni da fare a Sappada.
Il percorso costeggia quasi interamente il fiume Piave ed è molto suggestivo.
Ponticelli in legno, scalette e attraversamenti lo rendono piacevole e divertente, soprattutto per i bambini che vivranno un’avventura da piccoli esploratori.
Passaggi ombreggiati nel bosco e la presenza quasi costante dell’acqua per una fresca pausa rendono la camminata piacevole e non troppo faticosa, immersa nei suoni e nella bellezza della natura.

Il sentiero naturalistico Piave percorso nella sua interezza è lungo 8,5 km, parte da Cima Sappada (1292 m s.l.m.) e risale la Val Sesis fino alle Sorgenti del Piave (1830 m s.l.m.).
Questo trekking è a portata di tutti gli escursionisti, anche i meno allenati, che possono valutare di percorrerlo solo in parte.
In ogni caso, vi stupirà! Il primo tratto di sentiero che arriva al Rifugio Piani del Cristo è molto bello e offre diversi punti scenografici.
Come raggiungere le Sorgenti del Piave lungo il sentiero naturalistico
Lasciata l’automobile a Cima Sappada camminiamo sulla strada che porta verso le Sorgenti del Piave per circa 1 km e imbocchiamo il sentiero naturalistico Piave che scende a sinistra della strada.
Anche se vicini al passaggio delle automobili, ci sentiamo immersi nella natura e il suono rilassante dell’acqua che scorre ci accompagna lungo il percorso.
Presto iniziano gli attraversamenti sul fiume Piave, ponti di legno, passerelle e scalette offrono da subito un interessante svolgersi del percorso. Stiamo attenti non scivolare sul legno bagnato!


Dopo questo primo tratto, il sentiero ci porta ad attraversare la strada, continuando in direzione del Rifugio piani del Cristo.
Una Madonnina nella roccia e poco dopo la Cappellina dedicata a Santa Maria di Luggau ci ricordano la devozione delle persone che da più di duecento anni, il terzo fine settimana di settembre, risalgono a piedi la Val Sesis in pellegrinaggio verso il Santuario di Maria Luggau (Lesachtal).

Lungo il tragitto, l’acqua del Piave che scende tra le rocce dà vita a scenografiche cascate e cascatelle.
Ci scostiamo un po’ dal sentiero per ammirarle.

Dopo circa 45 minuti di camminata dall’inizio del sentiero arriviamo in prossimità del rifugio Piani del Cristo e da qui ci spostiamo sull’altro lato del fiume fino alla baita Rododendro.
Questo tratto è abbastanza pianeggiante e l’alveo del fiume ampio invita ad una piacevole sosta con i bambini.


Oltrepassata la baita Rododendro continuiamo la nostra escursione seguendo il sentiero naturalistico Piave camminando in parte nel bosco e in parte sulla strada asfaltata fino alle Sorgenti del Piave.


Salendo, il paesaggio si apre sempre di più, dandoci la possibilità di ammirare le cime e i pascoli della Val Sesis.
La nostra salita si ferma alle pendici del Monte Peralba con una meritata tappa al rifugio Sorgenti del Piave (aperto da giugno a settembre) ma da qui si può continuare in diverse direzioni, come verso il rifugio Calvi, il Col di Caneva o proseguire in Val Visdende, solo per suggerirne alcune.

Un’alternativa per la discesa
Per discendere la Val Sesis si percorre lo stesso tragitto della salita, ma chi vuole variare il percorso può prendere in considerazione la discesa lungo il sentiero 139 dai Piani del Cristo a borgata Cretta.
Questo sentiero, tra falsopiani e discese non troppo ripide, è assolato e panoramico.
In circa 40 minuti giungerete a Sappada, in borgata Cretta, in prossimità della Casa-museo della civiltà contadina.


Note
Durante l’autunno 2022 sono previsti dei lavori lungo la strada della Val Sesis che potrebbe essere chiusa.
Il percorso
Informazioni
- Lunghezza: 8,5 km
- Terreno: Agevole
- Difficoltà: Facile
- Dislivello: +580 m
- Tempo: 4 ore circa
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